Le condotte sul territorio
Le
condotte di adduzione dell'acqua sanitaria all'edificio
vanno definite planimetricamente sulla vista grafica del
Territorio.
Dopo aver determinato la geometria è possibile
assegnare la tipologia delle condotte, scegliendola dall'Archivio
Condiviso.Definizione delle condotte con coordinate note
E'
possibile definire le condotte assegnando lo coordinate dei vertici delle condotte senza utilizzare uno sfondo.
In
questo caso si può comunque fare un primo inserimento delle condotte
graficamente senza preoccuparsi di mettere le coordinate effettive, ma
soltanto riproducendo lo schema.
Si va dal caso più semplice
di condotta rettilinea (2 vertici) a condotte polilinee (n vertici). La
confluenza di due o più condotte può avvenire soltanto nei vertici di
estremità di un tratto, non nei vertici interni.
Dopo aver fatto
inserimento grafico posso selezionare graficamente una per volta le
condotte ed utilizzare il comando "Modifica forma da coordinate"
che si trova nella barra a destra della vista grafica (tale
barra si attiva soltanto dopo aver selezionato una condotta).
Posso così modificare le coordinate dei vertici. Analogamente
se accedo al comando "Modifica forma da coordinate" dalla dalla
lista delle condotte, selezionando una condotta, visualizzando il menù
di pop-up con il tasto destro del mouse e cercando il comando sotto
"Azioni...".
Ricordarsi che la Z non rappresenta la quota della
tubazione ma l'affondamento del fondo della condotta rispetto alla
quota del terreno. Dopo le modifiche ricordarsi di aggiornare la
vista grafica andando sul comando "Visualizza\Rigenera" del menù
principale. Oltre alle coordinate dei vertici occorrerà poi andare
nella scheda delle proprietà della condotta ed assegnare la tipologia
della tubazione e la pendenza. La lunghezza è calcolata in automatico
in funzione delle coordinate assegnate.
Definizione delle condotte con sfondo dwg/dxf
Attivare
l'interfaccia grafica del Territorio, importare uno sfondo .dxf o .dwg in formato 2000 e
utilizzare il comando "Crea elemento condotta" presente nella barra dei
comandi sulla sinistra della vista grafica, quindi cliccare sui punti
in cui si desidera individuare i vertici della condotta, terminare
l'inserimento con il pulsante destro del mouse. L'inserimento grafico
avviene utilizzando dei valori di default, la cui impostazione può
essere modificata agendo sempre sull'icona della condotta e
selezionando il comando "Cambia valori di default".
Per modificare
i dati della condotta (ad es. la tipologia) selezionare la
condotta graficamente (doppio click) oppure da lista in modo da
attivare la scheda delle proprietà della condotta. Ricordare
sempre che non tutti i dati presenti vanno assegnati, la scheda è
dotata di un comando che consente una visualizzazione estesa o ridotta
dei dati, nella visualizzazione ridotta sono presenti tutti i dati
necessari alla rappresentazione grafica e al calcolo dell'elemento.
Dopo
ogni inserimento aggiornare la vista grafica andando sul comando
"Visualizza/rigenera" del menù principale oppure l'icona "Aggiorna"
presente nella barra a destra.
Accostando
il mouse alla condotta disegnata compare un
tool-tip contenente i dati principali della condotta. La
rappresentazione grafica, invece, dei dati e/o risultati di una
condotta dipende dal blocco di disegno associato alla tipologia della
tubazione. L'utente, se vuole, può personalizzare tali blocchi,
aggiungendo o eliminando una variabile. Per una corretta
definizione della rete è necessario che nei punti di diramazione di due
o più condotte gli estremi delle condotte
interessate coincidano esattamente, pertanto consigliamo di
attivare la funzione "End Point" dall'icona "Modalità Osnap", presente
nella barra orizzontale della vista grafica. Molto utili risultano
anche le funzioni "Ortho on" e "Ortho off" disponibili nella barra
inferiore della vista grafica.