Calcolo Impianto
Il software prevede la progettazione di 4
diverse tipologie di impianto sia al servizio di fognature miste che di
fognature separate.
Impianto a fanghi attivi classico
E'
il classico impianto a fanghi attivi consigliato per almeno
30.000-40.000 abitanti equivalenti. Prevede una linea liquami con i
trattamenti primari costituiti dalla grigliatura e dalla successiva dissabbiatura. Dopo uno sfioratore il liquame viene sollevato e portato ai trattamenti biologici, previa fase di sedimentazione primaria. A quest'ultima seguirà una vasca di ossidazione, la sedimentazione secondaria ed infine la clorazione. L'effluente così depurato verrà immesso nel recettore finale.
La linea fanghi consiste in un digestore anaerobico
a doppio stadio riscaldato al quale verranno inviati i fanghi di supero
dalla sedimentazione primaria e secondaria. I fanghi finali protranno
poi essere ulteriormente disidratati e smaltiti.
Impianto a fanghi attivi semplificato
E'
la versione semplificata del precedente impianto classico
consigliato quando gli abitanti equivalenti sono ridotti e si
vuole avere una
gestione più semplice. Si differenzia dal precedente perchè manca la
sedimentazione primaria, compensata in parte dall'uso nella linea
fanghi di un digestore aerobico in luogo di uno anaerobico.
Impianto a fanghi attivi ad aerazione prolungata
E'
una particolarizzazione dell'impianto precedente, in cui si effettua una
aerazione molto più spinta nella fase di ossidazione. Si ritiene,
in questo caso, che il fango risultante sia già sufficientemente
stabilizzato da non necessitare di una fase di digestione separata.
Impianto a filtri percolatori
Costituisce
l'alternativa agli impianti a fanghi attivi in cui il trattamento
biologico avviene utilizzando appositi filtri costituiti da materiali
attraverso i quali filtrerà il liquame. Prevede una linea liquami con i
trattamenti
primari costituiti dalla grigliatura e dalla successiva dissabbiatura. Dopo uno sfioratore il liquame viene sollevato e portato ai trattamenti biologici previa fase di sedimentazione primaria. A quest'ultima seguirà un filtro percolatore, la sedimentazione secondaria ed infine la clorazione. L'effluente così depurato verrà immesso nel recettore finale.
La linea fanghi consiste in un digestore anaerobico
a singolo stadio non riscaldato al quale verranno inviati i fanghi di supero
dalla sedimentazione primaria e secondaria. I fanghi finali protranno
poi essere ulteriormente disidratati e smaltiti.
Nel
caso particolare di impianti al servizio di fognature separate si
utilizzerà come sedimentazione primaria una vasca imhoff che, avendo un
comparto di digestione, eviterà di dover adottare un digestore separato.