Collettore di Scarico 

Il collettore di scarico è l'elemento principale per la modellazione della fognatura. Una rete potrebbe essere formata esclusivamente da collettori di scarico.
La rete più semplice è quella costituita da un solo collettore di scarico.

Il collettore è rappresentato planimetricamente da una semplice forma multilinea con più vertici (simile alla polilinea del cad), ma ha una serie di attributi associati che la fanno diventare un oggetto intelligente che si comporterà come un collettore in una rete fognaria.

A ciascun collettore occorre assegnare una tipologia che individua la forma dello speco, il materiale, il costo, le caratteristiche di scabrezza. I parametri di visualizzazione vengono definiti attraverso lo stile.
Esso dovrà avere una sola pendenza di calcolo che verrà utilizzata dal solutore per il calcolo idraulico.

Se ne deduce che in corrispondenza di confluenze, cambi di sezione o cambi di pendenza si dovranno avere sempre collettori diversi ai fini del calcolo.
Questo generalmente non avviene nei disegni in dxf/dwg, quindi occorre fare attenzione a non utilizzare collettori molti lunghi che poi dovranno essere inevitabilmente divisi.

Quando si inserisce un collettore verranno sempre utilizzati i valori di default (successivamente modificabili dalla scheda) e pertanto disegnando graficamente un collettore sulla vista fognatura si avrà:

E' importante comprendere come funziona l'altimetria del collettore. Il collettore non usa dei valori di quote assolute per la determinazione della sua posizione altimetrica, ma semplicemente i valori degli affondamenti in ogni suo vertice (cielo tubo). Ciò significa che se viene impostato il valore di affondamento pari a 1m in corrispondenza del 1° vertice del collettore. Il valore assoluto quindi verrà sempre calcolato in funzione della quota di terreno che si trova superiormente. Tale approcio lo si spiega in quanto per la modellazione del terreno si può utilizzare, specialmente durante una progettazione preliminare, un approccio progressivo che diventa via via più raffinato dopo l'acquisizione di rilevi particolareggiati. In prima istanza la progettazione altimetrica essendo relativa consente di avvicinarsi fin da subito a quella definitiva.

Pertanto partendo da un territorio dove si è impostata una inclinazione media del 1% (piano inclinato) con il wizard e progettando con affondamenti relativi (Es: 1m) ed utilizzando l'interpolazione automatica si otterranno istantaneamente dei profili che saranno qualitativamente simili a quelli definitivi anche successivamente ad aver introdotto punti topografici,  interi piani quotati o rilievi  di dettaglio.

Il collettore ha delle proprietà, presenti nella scheda, e dei comandi utilizzabili da diversi percorsi (pulsanti o voci di menù).