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Nella progettazione delle fognature difficilmente oggi ci si imbatte in infrastrutture da progettare ex-novo.

E’ invece decisamente più frequente il caso di reti fognarie da ristrutturare, sostituendo collettori sottodimensionati , oppure da ampliare in seguito a nuove lottizzazioni.

Qualunque sia la dimensione della rete, le problematiche connesse alla sua progettazione o riqualificazione sono le stesse, fatta salva chiaramente la dimensione del fenomeno.

Il software Fognature integra alcuni strumenti utili al tecnico per automatizzare la fase di progettazione. Tali strumenti aumentano la produttività di progetto evitando fastidiose e ripetitive operazioni manuali ed accorpando gruppi di verifiche all’interno di una singola operazione. Di seguito si illustrano gli strumenti disponibili divisi per applicazione.

  • Posizionamento automatico dei blocchi di ancoraggio
  • Posizionamento degli sfiati
  • Posizionamento degli scarichi
  • Calcolo automatico delle erogazioni

Legge di pioggia

I metodi di calcolo concettuali utilizzati per la verifica delle reti fognarie (corrivazione ed invaso) fanno riferimento ad una legge di pioggia (o di possibilità/probabilità pluviometrica) ovvero ad una relazione che lega la precipitazione espressa in altezza d’acqua caduta in mm (o all’intensità mm/h) alla durata della pioggia generalmente espressa in ore.

Da tale relazione si evince che l’intensità di pioggia tende a diminuire più è estesa la durata della pioggia. Le piogge vengono generalmente divise in scrosci (durata < 1h), piogge di lunga durata (durata > 1g) e piogge brevi con durata intermedia. Proprio gli scrosci con alta intensità sono quelle che mettono in crisi il sistema fognario.

La legge di pioggia può essere monomia, a due tratti o a tre parametri. I parametri della legge di pioggia (a,n nel caso di quella monomia) si determinano eseguendo elaborazioni statistiche sulle osservazioni disponibili presso le stazioni di misura dotate di pluviometri o pluviografi.

Tali osservazioni sono state annotate negli annali idrologici per moltissimi anni da parte del Servizio Idrografico (dismesso nel 1997) assieme ad altri parametri utili.

Oggi i dati di osservati sono disponibili presso l’ISPRA

L’elaborazione della legge di pioggia prevede dunque la selezione di un numero di anni sufficiente ai fini statistici della stazione di misura più vicina al sito di progetto.
Il concetto di tempo di ritorno T, cioè il numero medio di anni che bisogna attendere affinché un certo valore possa essere superato, viene espresso attraverso il coefficiente di crescita.

Un modello molto diffuso per stimare il valore del coefficiente di crescita si basa sulla teoria di Gumbel.

In epoca recente , inoltre, si sono diffusi studi per la valutazione delle piene (VAPI) con la elaborazione di analisi statistiche regionali più avanzate che hanno portato alla determinazione di leggi di pioggia a più parametri distinte da regione a regione.

Il software oltre a consentire l’introduzione di qualsiasi legge di pioggia (monomia, due parametri, tre parametri e VAPI) con un modulo specializzato opzionale dà modo di calcolare il fattore di crescita ed i parametri della legge di pioggia direttamente dalle osservazioni delle stazioni di misura.

Scelta Tubazioni

La scelta delle tubazioni da utilizzare nella progettazione di una rete fognaria è uno dei compiti principali del progettista.

A volte si è vincolati da particolari situazioni, ma in generale occorre considerare tre elementi per la scelta: le caratteristiche delle acque da convogliare, i terreni attraversati e le condizioni di esercizio.

La scelta si opera tra le seguenti categorie:

  • tubazioni metalliche: acciaio inossidabile a valle dei sollevamenti o nei tratti aerei, ghisa
  • tubazioni in materiale cementizio: calcestruzzo con rivestimento in gres o resina (per fognature nere o miste), fibrocemento
  • tubazioni in materiale ceramico: gres
  • tubazioni in materiale plastico: cloruro di polivinile (PVC), polietilene a bassa densità (PEDB), polietilene ad alta densità (PEAD), resina rinforzata (PRFV o vetroresina)

Coefficienti scabrezza tubazioni

La scelta del coefficiente di scabrezza da assegnare alle tubazioni è essenziale in quanto determinante per valutare le perdite di carico che si hanno nel tratto di collettore. Esistono diverse formule di resistenza che possono essere adottate per il calcolo della perdita di carico e per esse sono noti in bibliografia i valori dei parametri in funzione del tipo di materiale e del suo stato di servizio.

In alcuni casi il progettista ha a disposizione i valori di tali coefficienti derivanti da prove sperimentali eseguite dal produttore dei tubi.

Di seguito si riporta una tabella di riepilogo suddivisa per materiali e per formule.

In ogni caso il coefficiente di scabrezza da assegnare è già incluso nelle tipologie di tubazioni fornite con l’archivio nella installazione del software. Sono indicati i coefficienti per qualsiasi formula di resistenza prevista nel programma.

Se si vuole creare una propria tipologia occorre seguire la procedura indicata.

L’utente quando inserisce graficamente un elemento condotta dovrà semplicemente associare la tipologia desiderata.

Progettazione altimetrica

La modellazione della rete consente di definire i collettori ed i pozzetti ubicandoli in un contesto spaziale, in modo da creare un vero e proprio modello 3D.

La possibilità, invece, di creare dei profili di collettori che si succedono in serie, di disegnarli, calcolarne i volumi di scavo, posizionarli in funzione dell’effettivo andamento del territorio, dando loro una pendenza compatibile con le esigenze idrauliche fa parte di una specifica fase di progettazione altimetrica che è eseguita con il modulo Profili Longitudinali.

Non moltissimi anni fa, e lo é tuttora in molti contesti, la progettazione altimetrica non era ancora perfettamente integrata al calcolo ed alla verifica della rete. Il disegno dei profili della rete era generalmente posticipato, a valle delle operazioni di calcolo e verifica degli spechi, rendendo dispendioso il continuo processo di adattamento dei profili agli aggiornamenti derivanti dalla fase di verifica degli spechi per approssimazioni successive.

In un ottica BIM in cui tutto è integrato in un unico modello 3D le problematiche, come i rallentamenti e i disallineamenti tipici del passato, spariscono facendo posto ad uno scenario in cui tutte le viste (territorio, planimetria, profili e sezioni) rappresentano sempre dati coerenti del modello.

Normativa

  • Legge dello Stato 15/01/1885 n. 2892 – Risanamento della città di Napoli. Istruzioni ministeriali 20/06/1896 Compilazioni dei regolamenti locali sull’igiene del suolo e dell’abitato.
  • Regio Decreto 03/02/1901 n. 45 – Approvazione del regolamento per l’esecuzione della legge sulla tutela  dell’igiene e della sanità pubblica.
  • Regio Decreto 24/05/1925 n. 1102 – Approvazione del regolamento per le migliorie igieniche negli alberghi.
  • Regio Decreto 15/10/1925 n. 2578 – Approvazione del testo unico della legge sull’assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei comuni e delle province. (Gazzetta ufficiale 04/03/1926 n. 52)
  • Regio Decreto 12/10/1933 n. 1539 – Approvazione del regolamento per l’esecuzione delle disposizioni legislative sul riordinamento dell’imposta fondiaria.
  • Dec. P.C.M. 20/07/1939 – Istruzioni per le costruzioni ospedaliere.
  • Regio Decreto 07/11/1942 n. 1564 – Approvazione delle norme per l’esecuzione, il collaudo e l’esercizio degli impianti tecnici che interessano gli edifici pregevoli per arte o storia e quelli destinati a contenere biblioteche, archivi, musei, gallerie, collezioni e oggetti d’interesse culturale. (Gazzetta ufficiale 12/01/1943 n. 8)
  • Circolare 14/08/1948 n. 10200 – Ministero dei lavori pubblici – Costruzioni di tipo popolare da eseguirsi da società e cooperative edilizie finanziate ai sensi del decreto legislativo 22-12-1947, n. 1600.
  • Legge dello Stato 02/03/1949 n. 144 – Approvazione della tariffa degli onorari professionali dei geometri. (Gazzetta ufficiale 20/04/1949 n. 91)
  • Legge dello Stato 03/08/1949 n. 589 – Provvedimenti per agevolare l’esecuzione di opere pubbliche di interesse degli enti locali.
  • Legge dello Stato 10/08/1950 n. 646 – Istituzione della cassa per opere straordinarie di pubblico interesse nell’Iitalia meridionale (cassa per il mezzogiorno). (Gazzetta ufficiale 01/09/1950 n. 200)
  • Legge dello Stato 10/08/1950 n. 647 – Esecuzione di opere straordinarie di pubblico interesse nell’Italia settentrionale e centrale. (Gazzetta ufficiale 01/09/1950 n. 200)
  • Legge dello Stato 02/01/1952 n. 10 – Disposizioni integrative della legge 10 agosto 1950, n. 647, per l’esecuzione di opere straordinarie di pubblico interesse nell’Italia settentrionale e centrale. (Gazzetta ufficiale 23/01/1952 n. 19)
  • Decreto Pres. Repubblica 01/12/1956 n. 1688 – Approvazione di nuove norme per la compilazione di progetti di edifici ad uso delle scuole elementari e materne.
  • Circolare 16/06/1958 n. 7283 – Ministero dei lavori pubblici – Opere igieniche di interesse degli enti locali.
  • Circolare 18/12/1958 n. 13643 – Ministero dei lavori pubblici – Norme per la progettazione dei lavori relativi alle reti interne di distribuzione degli acquedotti e reti ed impianti di fognature.
  • Circolare 27/12/1958 n. 13850 – Ministero dei lavori pubblici – Tubazioni in cemento-amianto e loro impiego nelle fognature stradali.
  • Legge dello Stato 30/07/1959 n. 595 – Norme sull’approvazione di progetti per la costruzione di opere igieniche.
  • Circolare 15/07/1962 n. 2611 – Ministero dei lavori pubblici – Istruzioni per l’applicazione della legge 18-4-2962, n. 167, recante disposizioni per favorire l’acquisizione di aree fabbricabili per l’edilizia economica e popolare.
  • Legge dello Stato 04/02/1963 n. 129 – Piano regolatore generale degli acquedotti e delega al governo ad emanare le relative norme di attuazione. (Gazzetta Europea 02/03/1963 n. 59)
  • Circolare 27/09/1963 n. 4555 – Ministero dei lavori pubblici – Istruzioni per l’applicazione della legge 18-4-1962, n. 167, recante disposizioni per favorire l’acquisizione di aree fabbricabili per l’edilizia economica e popolare.
  • Circolare 21/07/1965 n. 1867 – Ministero dei lavori pubblici – Impiego delle tubazioni in cemento-amianto nelle fognature stradali.
  • Circolare 23/12/1965 n. 3343 – Ministero dei lavori pubblici (direz. gen. opere igieniche) – Impiego delle tubazioni in cemento-amianto nelle fognature.
  • Decreto Pres. Repubblica 11/03/1968 n. 1090 – Norme delegate previste dall’art. 5 della legge 4-2-1963, n. 129 (Piano regolatore generale degli acquedotti e delega al Governo ad emanare le relative norme di attuazione).
  • Decreto Pres. Repubblica 30/12/1971 n. 1437 – Modificazione agli artt. 4 e 5 del regolamento 24 maggio 1925, n. 1102, per rendere obbligatoria l’attuazione di migliorie igieniche e sanitarie negli alberghi. (Gazzetta ufficiale 22/04/1971 n. 100)
  • Decreto Pres. Repubblica 15/01/1972 n. 8 – Trasferimento alle regioni a statuto ordinario delle funzioni amministrative statali in materia di urbanistica e di viabilità, acquedotti, e lavori pubblici di interesse regionale e dei relativi personali ed uffici. (Suppl. ordinario G.U. 29/01/1972 n. 26)
  • Decreto Pres. Repubblica 30/12/1972 n. 1035 – Norme per l’assegnazione e la revoca nonché per la determinazione e la revisione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
  • Circolare 07/01/1974 n. 11633 – Ministero dei lavori pubblici – (Pres. Cons. Sup. – Servizio Tecnico Centrale)Istruzioni per la progettazione delle fognature e degli impianti di trattamento delle acque di rifiuto.
  • Legge dello Stato 02/02/1974 n. 64 – Ministero dei lavori pubbici – Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche. (Gazzetta ufficiale 21/03/1974 n. 76)
  • Legge dello Stato 10/05/1976 n. 319 – Norme per la tutela delle acque dall’inquinamento.
  • Circolare 29/12/1976 – Comitato dei Ministri per la tutela delle acque dall’inquinamento – Applicazione delle leggi 10-5-1976, n. 319 e 8-10-1976, n. 690.
  • Deliberazione 04/02/1977 – Il Comitato dei Ministri per la tutela delle acque dall’inquinamento – Criteri, metodologie e norme tecniche generali per la tutela delle acque dall’inquinamento. (Suppl. ordinario G.U. 21/02/1977 n. 48)
  • Direttiva CEE 17/12/1979 n. 80/68/CEE – Direttiva del Consiglio concernente la protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento provocato da certe sostanze pericolose. (Gazzetta Europea 26/01/1980 n. 20)
  • Legge dello Stato 24/12/1979 n. 650 – Integrazione e modifiche delle leggi 16-4-1973, n. 171 e 10-5-1976, n. 319, in materia di tutela delle acque dall’inquinamento.
  • Deliberazione 30/12/1980 – Comitato intermin. per la tutela delle acque dall’inquinamento – Direttive per la disciplina degli scarichi delle pubbliche fognature e degli insediamenti civili che non recapitano in pubbliche fognature.
  • Decreto Ministeriale 25/02/1982 n. 770 – Ministero lavori pubblici – Nuova tabella delle categorie di iscrizione all’Albo Nazionale dei Costruttori.
  • Decreto Legge 29/05/1984 n. 176 – Misure urgenti in materia di tutela ambientale.
  • Legge dello Stato 25/07/1984 n. 381 – Conversione in legge con modificazioni del D.L. 29-5-1984, n. 176 concernente misure urgenti in materia di tutela ambientale.
  • Decreto Ministeriale 12/12/1985 – Ministero dei lavori pubblici – Norme tecniche relative alle tubazioni. (Gazzetta ufficiale 14/03/1986 n. 61)
  • Circolare 20/03/1986 n. 27291 – Ministero dei lavori pubblici – Istruzioni relative alla normativa per tubazioni. D.M. 12-12-1985.
  • Legge regionale 15/05/1986 n. 27 – Regione Sicilia – Disciplina degli scarichi delle pubbliche fognature e degli scarichi degli insediamenti civili che non recapitano nelle pubbliche fognature e modifiche alla legge regionale 18 giugno 1977, n. 39 e successive modificazioni ed integrazioni. (Gazzetta regionale 17/05/1986 n. 25)
  • Decreto Pres. Repubblica 24/05/1988 n. 236 – Attuazione della direttiva CEE numero 80/778 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, ai sensi dell’art. 15 della legge 16 aprile 1987, n. 183.
  • Circolare 16/05/1989 n. 4054 – Ministero per i beni culturali e ambientali – Gestione del vincolo ambientale.
  • Legge dello Stato 18/05/1989 n. 183 – Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo. (Suppl. ordinario G.U. 25/05/1989 n. 120)
  • Decreto Legge 05/02/1990 n. 16 – Misure urgenti per il miglioramento qualitativo e per la prevenzione dell’inquinamento delle acque.
  • Decreto Ministeriale 26/03/1991 – Norme tecniche di prima attuazione del D.P.R. 24-5-1988, n. 236, relativo all’attuazione della direttiva CEE n. 80/778 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, ai sensi dell’art. 15 della legge 16-4–1987, n. 183.  (Gazzetta ufficiale 10/04/1991 n. 84)
  • Decreto Ministeriale 11/07/1991 – Atto di intesa tra Stato e Regioni relativo agli aspetti igienico-sanitari concernenti la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine ad uso natatorio. (Suppl. ordinario G.U. 17/02/1992 n. 39)
  • Decreto Legge 20/01/1992 n. 13 – Interventi per il miglioramento qualitativo e la prevenzione dell’inquinamento delle acque destinate al consumo umano.
  • Decreto Legislativo 27/01/1992 n. 133 – Attuazione delle direttive 76/464/CEE, 82/176/CEE, 83/513/CEE e 90/415/CEE in materia di scarichi industriali di sostanze pericolose nelle acque.
  • Decreto Legislativo 27/01/1992 n. 132 – Attuazione della direttiva 80/68/CEE concernente la protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento provocato da certe sostanze pericolose.
  • Decreto Legge 15/11/1993 n. 454 – Modifiche alla disciplina degli scarichi delle pubbliche fognature e degli insediamenti civili che non recapitano in pubbliche fognature.
  • Legge dello Stato 05/01/1994 n. 36 – Disposizioni in materia di risorse idriche.
  • Decreto Legge 14/01/1994 n. 31 – Modifiche alla disciplina degli scarichi delle pubbliche fognature e degli insediamenti civili che non recapitano in pubbliche fognature.
  • Decreto Legge 16/11/1994 n. 629 – Modifiche alla disciplina degli scarichi delle pubbliche fognature e degli insediamenti civili che non recapitano in pubbliche fognature.
  • Decreto Legge 17/03/1995 n. 79 – Modifiche alla disciplina degli scarichi delle pubbliche fognature e degli insediamenti civili che non recapitano in pubbliche fognature. (Gazzetta ufficiale 18/03/1995 n. 65)
  • Legge dello Stato 17/05/1995 n. 172 – Conversione in legge, con modificazioni ed integrazioni, del D.L. 17-3-1995, n. 79 concernente modifiche alla disciplina degli scarichi delle pubbliche fognature e degli insediamenti civili che non recapitano in pubbliche fognature.
  • Decreto Pres. Repubblica 18/07/1995 – Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento concernente i criteri per la redazione dei piani di bacino. (Gazzetta ufficiale 10/01/1996 n. 7)
  • Decreto Pres. Cons. Min. 04/03/1996 – Disposizioni in materia di risorse idriche. (Gazzetta ufficiale 14/03/1996 n. 62)
  • Decreto Legge 25/05/1996 n. 286 – Misure urgenti per il sostegno ed il rilancio dell’edilizia residenziale pubblica e interventi in materia di opere a carattere ambientale. (Gazzetta ufficiale 25/05/1996 n. 121)
  • Decreto Legge 22/07/1996 n. 389 – Misure urgenti per il sostegno ed il rilancio dell’edilizia residenziale pubblica e interventi in materia di opere a carattere ambientale. (Gazzetta ufficiale 24/07/1996 n. 172)
  • Decreto Ministeriale 01/08/1996 – Metodo normalizzato per la definizione delle componenti di costo e la determinazione della tariffa di riferimento del servizio idrico integrato. (Gazzetta ufficiale 15/10/1996 n. 242)
  • Decreto Ministeriale 08/01/1997 n. 99 – Regolamento sui criteri e sul metodo in base ai quali valutare le perdite degli acquedotti e delle fognature. (Gazzetta ufficiale 18/04/1997 n. 90)
  • Legge regionale 13/01/1997 n. 2 – Disposizioni in materia di risorse idriche di cui alla Legge 36/1994. (Gazzetta regionale 31/01/1997 n. 2)
  • Legge dello Stato 08/10/1997 n. 344 – Disposizioni per lo sviluppo e la qualificazione degli interventi e dell’occupazione in campo ambientale. (Gazzetta ufficiale 13/10/1997 n. 239)
  • Circolare 24/02/1998 n. 105/UPP – Ministero dei lavori pubblici – Nota esplicativa al decreto del Ministero dei lavori pubblici 8 gennaio 1997, n. 99, recante: Regolamento sui criteri e sul metodo in base ai quali valutare le perdite degli acquedotti e delle fognature.
  • Ordinanza 31/03/1998 n. 2775 – Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento Protezione Civile) – Ulteriori disposizioni concernenti “Immediati interventi per fronteggiare lo stato di emergenza socioeconomico ambientale determinatosi nel bacino idrografico del fiume Sarno”.
  • Direttiva 03/03/1999 – Presidenza del Consiglio dei ministri (Dipartimento aree urbane) – Razionale sistemazione nel sottosuolo degli impianti tecnologici. (Gazzetta ufficiale 11/03/1999 n. 58)
  • Decreto Pres. Repubblica 09/04/1999 – Finalizzazione e riparto di somme di cui al Fondo speciale, in materia di risorse idriche. (Gazzetta ufficiale 18/06/1999 n. 141)
  • Decreto Ministeriale 23/04/1999 – Integrazioni al piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque della regione Veneto, approvato con decreto ministeriale 29 luglio 1997. (Gazzetta ufficiale 18/06/1999 n. 141)
  • Decreto Pres. Cons. Min. 29/04/1999 – Schema generale di riferimento per la predisposizione della carta del servizio idrico integrato.
  • Legge dello Stato 30/04/1999 n. 136 – Norme di sostegno e di rilancio dell’edilizia residenziale pubblica e per interventi in materia di opere di carattere ambientale. (Suppl. ordinario G.U. 18/05/1999 n. 114)
  • Ordinanza 02/03/2000 – Ministero della sanità – Requisiti igienico-sanitari per il commercio dei prodotti alimentari sulle aree pubbliche. (Gazzetta ufficiale 08/03/2000 n. 56)
  • Delibera/zione 22/06/2000 n. 62 – Direttive per la determinazione, in via transitoria, delle tariffe dei servizi acquedottistici, di fognatura e di depurazione per l’anno 2000. (Gazzetta ufficiale 18/08/2000 n. 192)
  • Decreto Legislativo 18/08/2000 n. 258 – Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, in materia di tutela delle acque dall’inquinamento, a norma dell’articolo 1, comma 4, della legge 24 aprile 1998, n. 128. (Suppl. ordinario G.U. 18/09/2000 n. 153)
  • Ordinanza 22/12/2000 n. 3100 – Presidenza Consiglio dei ministri – Ulteriori disposizioni per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania, nonché in materia di bonifica dei suoli, delle falde e dei sedimenti, di tutela delle acque superficiali, di dissesto idrogeologico e del sottosuolo, con particolare riferimento al territorio del comune di Napoli. (Gazzetta ufficiale 04/01/2001 n. 3)
  • Ordinanza 20/02/2001 n. 3106 – Ulteriori disposizioni per fronteggiare lo stato di emergenza in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella regione Calabria.(Gazzetta ufficiale 26/02/2001 n. 47)
  • Ordinanza 25/05/2001 n. 3136 – Ulteriori disposizioni per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti urbani, speciali e speciali pericolosi, in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinanti, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella Regione siciliana. (Gazzetta ufficiale 11/06/2001 n. 133)
  • Ordinanza 04/02/2002 n. G/3 – Regione Toscana – Piano degli interventi straordinari per il ripristino delle infrastrutture. Intervento n. 711: “Ripristino fognatura bianca e opere di regimazione acque di pioggia lungo il fosso dell’Abate”. Ente attuatore: comune di Camaiore. Perizia suppletiva e di variata distribuzione di spesa. Importo Euro 1.807.599,15. Presa d’atto e proroga termini. (Gazzetta ufficiale 11/10/2002 n. 239)
  • Ordinanza 14/02/2002 n. 3182 – Disposizioni urgenti per fronteggiare l’emergenza socio-ambientale determinatasi nel settore della depurazione delle acque reflue nel comune di Tolmezzo, in provincia di Udine. (Ordinanza n. 3182). (Gazzetta ufficiale 22/02/2002 n. 45)
  • Ordinanza 22/03/2002 n. 3184 – Disposizioni urgenti per fronteggiare l’emergenza nel settore dei rifiuti urbani, bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella regione Puglia. (Gazzetta ufficiale 04/04/2002 n. 79)
  • Ordinanza 22/03/2002 n. 3190 – Ulteriori disposizioni per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti urbani, speciali e speciali pericolosi, in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché Ordinanza 22/03/2002 n. 3186 Ulteriori disposizioni per fronteggiare l’emergenza socio-economico-ambientale determinatasi nel bacino idrografico del fiume Sarno. (Gazzetta ufficiale 03/04/2002 n. 78)  in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella Regione siciliana. (Gazzetta ufficiale 05/04/2002 n. 80)
  • Ordinanza 10/05/2002 n. 288 – Regione Sardegna – Realizzazione lavori “Progetto esecutivo del secondo lotto dell’impianto di depurazione consortile a servizio dei comuni di Iglesias, Musei, Domusnovas, Villamassargia e della zona industriale di Iglesias”. Ente attuatore: E.S.A.F. – Deroga alla normativa vigente: perizia suppletiva. (Gazzetta ufficiale 26/06/2002 n. 148)
  • Ordinanza 06/06/2002 n. 292 – Regione Sardegna – Realizzazione interventi urgenti comparto fognario-depurativo Ente attuatore: E.S.A.F. – Deroga alla normativa vigente: accelerazione procedure d’appalto. (Gazzetta ufficiale 28/06/2002 n. 150)
  • Ordinanza 19/06/2002 n. 296 – Regione Sardegna – Integrazione del programma di interventi commissariali destinati a fronteggiare l’emergenza idrica in Sardegna: programmazione di interventi urgenti per l’utilizzo di acque sotterranee. (Gazzetta ufficiale 01/07/2002 n. 152)
  • Ordinanza 26/06/2002 n. 298 – Regione Sardegna – Realizzazione intervento “Schema n. 3 Casteldoria – Realizzazione dell’impianto di potabilizzazione di Pedra Maiore” – Ente attuatore: E.S.A.F. – Deroga alla normativa vigente. (Gazzetta ufficiale 23/07/2002 n. 171)
  • Ordinanza 27/06/2002 n. 299 – Regione Sardegna – Modifica dell’ordinanza n. 255 del 23 ottobre 2002 “Programma di interventi commissariali destinati a fronteggiare l’emergenza idrica in Sardegna – nono stralcio operativo”. (Gazzetta ufficiale 23/07/2002 n. 171)
  • Ordinanza 26/08/2002 n. 313 – Realizzazione interventi urgenti ricompresi nell’accordo di programma quadro “Risorse idriche e opere fognario-depurativo” fase I 2000-2002 (26 febbraio 2002) – Ente attuatore: E.S.A.F. Deroga alla normativa vigente: accelerazione procedure d’appalto. (Gazzetta ufficiale 18/09/2002 n. 219)
  • Ordinanza 11/12/2002 n. 3257 – Disposizioni urgenti per fronteggiare l’emergenza socio-ambientale, in ordine all’inquinamento delle acque del lago Maggiore determinatosi nel comune di Verbania. (Gazzetta ufficiale 19/12/2002 n. 297)
  • Deliberazione 19/12/2002 n. 131 – Direttive per la determinazione, in via transitoria, delle tariffe dei servizi acquedottistici, di fognatura e di depurazione per l’anno 2002. (Gazzetta ufficiale 04/04/2003 n. 79)
  • Ordinanza 31/12/2002 n. 335 – Regione Sardegna – Affidamento Servizio idrico integrato ambito territoriale ottimale regione Sardegna – Approvazione convenzione tipo e relativo disciplinare tecnico di cui all’art. 11 della legge n. 36 del 5 gennaio 1994 e di cui all’art. 14 della legge della regione Sardegna n. 29 del 17 ottobre 1997 come integrato dall’art. 2 della legge regionale 7 maggio 1999, n. 15. (Gazzetta ufficiale 28/02/2003 n. 49)
  • Ordinanza 12/03/2003 n. 3271 – Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare l’emergenza nel settore dei rifiuti urbani, bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinanti, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella regione Puglia. (Gazzetta ufficiale 25/03/2003 n. 70)
  • Ordinanza 12/03/2003 n. 3270 – Ulteriori disposizioni per fronteggiare l’emergenza socio-economico-ambientale nel bacino idrografico del fiume Sarno. (Gazzetta ufficiale 25/03/2003 n. 70)
  • Deliberazione 14/03/2003 n. 11 – Direttive per la determinazione, in via transitoria, delle tariffe dei servizi acquedottistici, di fognatura e di depurazione per l’anno 2002: modifiche ai punti 2.4 e 3.2 della delibera n. 131/2002. (Deliberazione n. 11/03). (Gazzetta ufficiale 09/07/2003 n. 157)
  • Decreto 12/06/2003 n. 185 – Regolamento recante norme tecniche per il riutilizzo delle acque reflue in attuazione dell’articolo 26, comma 2, del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152. (Gazzetta ufficiale 23/07/2003 n. 169)
  • Decreto Pres. Repubblica 17/06/2003 n. 261 – Regolamento di organizzazione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio. (Gazzetta ufficiale 16/09/2003 n. 215)
  • Comunicato 17/06/2003 – Direttive per la determinazione, in via transitoria delle tariffe dei servizi acquedottistici di fognatura e di depurazione per l’anno 2002 – Istruzioni. (Gazzetta ufficiale 17/06/2003 n. 138)
  • Comunicato 28/06/2003 – Comunicato relativo alla delibera CIPE 14 marzo 2003, n. 11, concernente: “Direttive per la determinazione, in via transitoria, delle tariffe dei servizi acquedottistici, di fognatura e di depurazione per l’anno 2002: modifiche ai punti 2.4 e 3.2 della delibera n. 131/2002”. (Gazzetta ufficiale 28/06/2003 n. 148)
  • Ordinanza 30/06/2003 n. 355 – Regione Sardegna – Attuazione dell’ordinanza del commissario per l’emergenza idrica in Sardegna n. 336 del 31 dicembre 2002 – Affidamento del servizio idrico integrato di cui alla legge n. 36/1994 e legge regionale n. 29/1997 al Gestore unico «Acqua Sarda» societa’ consortile per azioni. (Gazzetta ufficiale 26/07/2003 n. 172)
  • Decreto 18/07/2003 – Riparto dello stanziamento 2003 del Fondo nazionale per la realizzazione di infrastrutture di interesse locale. (Gazzetta ufficiale 10/09/2003 n. 210)
  • Ordinanza 01/08/2003 n. 362 – Regione Sardegna – Programma commissariale «Acqua Nuova – Coste Pulite» – Realizzazione e completamento di interventi emergenziali del comparto fognario-depurativo. (Gazzetta ufficiale 17/09/2003 n. 216)
  • Legge regionale 12/12/2003 n. 26 – Regione Lombardia – Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche. (Gazzetta regionale 16/12/2003 n. 51)
  • Deliberazione 19/12/2003 n. 131 – Primo programma delle opere strategiche (Legge n. 443/2001)-Direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti-Tratto Terni (Loc. San Carlo)-Confine regionale. (Gazzetta ufficiale 06/05/2004 n. 105)
  • Ordinanza 23/12/2003 n. 379 – Realizzazione degli interventi urgenti ricompresi nell’Accordo di programma quadro «Risorse idriche e opere fognario-depurativo» – Fase I 2000-2002 (26 febbraio 2002) – Ente attuatore: E.S.A.F. – Deroga alla normativa vigente. (Gazzetta ufficiale 21/01/2004 n. 16)
  • Ordinanza 02/04/2004 n. 3348 – Ulteriori disposizioni per fronteggiare l’emergenza socio-economico-ambientale nel bacino idrografico del fiume Sarno. (Gazzetta ufficiale 13/04/2004 n. 86)
  • Legge regionale 14/04/2004 n. 7 – Emilia-Romagna – Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali. (Gazzetta regionale 15/04/2004 n. 48)
  • Ordinanza 08/06/2004 n. 400 – Regione Sardegna – Realizzazione interventi urgenti ricompresi nell’Accordo di programma quadro «Risorse idriche e opere fognario-depurative» fase I 2000-2002 (26 febbraio 2002) e P.I.A. ex legge regionale n. 14/1996. Ente attuatore E.S.A.F. Deroga alla normativa vigente. (Gazzetta ufficiale 26/06/2004 n. 148)
  • Ordinanza 13/07/2004 n. 3364 – Ulteriori disposizioni per fronteggiare l’emergenza socio-economico-ambientale nel bacino idrografico del fiume Sarno. (Gazzetta ufficiale 23/07/2004 n. 171)
  • Deliberazione 29/09/2004 n. 53 – CIPE – Legge n. 443/2001 – Primo programma delle opere strategiche – Schemi idrici regione Basilicata – Opere per l’integrazione delle condotte maestre, delle diramazioni, dei serbatoi e del completamento delle reti di distribuzione di alcuni abitati della Valle dell’Agri – Primo lotto funzionale – Progetto definitivo. (Gazzetta ufficiale 09/05/2005 n. 106)
  • Ordinanza 10/12/2004 n. 3386 – Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare l’emergenza idrica nella regione Sardegna. (Gazzetta ufficiale 18/12/2004 n. 296)
  • Ordinanza 28/01/2005 n. 3395 – Ulteriori disposizioni per fronteggiare l’emergenza socio-economico-ambientale nel bacino idrografico del fiume Sarno. (Gazzetta ufficiale 08/02/2005 n. 31)
  • Ordinanza 11/02/2006 n. 3494 – Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri – Ulteriori disposizioni per fronteggiare l’emergenza socio-economico-ambientale nel bacino idrografico del fiume Sarno. (Gazzetta ufficiale 22/02/2006 n. 44)
  • Regolamento 24/03/2006 n. 3 – Regione Lombardia – Disciplina e regime autorizzatorio degli scarichi di acque reflue domestiche e di reti fognarie, in attuazione dell’Art. 52, comma 1, lettera a) della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26. (Gazzetta ufficiale 10/06/2006 n. 23)
  • Decreto Ministeriale 02/05/2006 – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio – Individuazione delle tipologie di beni in polietilene rientranti nel campo di applicazione dell’articolo 234 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. (Gazzetta ufficiale 11/05/2006 n. 108)
  • Decreto Ministeriale 02/05/2006 – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio – Disciplina delle modalita’ e dei termini di aggiudicazione della gestione del Servizio idrico integrato, ai sensi dell’articolo 150, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. (Gazzetta ufficiale 17/05/2006 n. 113)
  • Decreto Ministeriale 28/11/2006 n. 308 -Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Regolamento recante integrazioni al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio 18 settembre 2001, n. 468, concernente il programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati.(Gazzetta ufficiale 30/01/2007 n. 24)
  • Decreto Pres. Repubblica 13/02/2007 n. 74 – Regolamento di modifica al decreto del Presidente della Repubblica 25 gennaio 2000, n. 34, e successive modificazioni, che ha istituito il sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici. (Gazzetta ufficiale 18/06/2007 n. 139)
  • Decreto Legislativo 16/01/2008 n. 4 – Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale (Suppl. Ordinario n. 24).(Gazzetta ufficiale 29/01/2008 n. 24)
  • Decreto Legge 12/09/2014 n. 133 – Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive (Decreto Sblocca Italia).(Gazzetta ufficiale 12/09/2014 n. 212)